Materie del servizio
A chi è rivolto
Il richiedente deve essere in possesso dei requisiti morali di cui agli art. 5 commi 2, 3 e 4 del D.Lgs. 114/98 s.m.i. e dell'artt. 11 e 92 del T.U.L.P.S., e nei suoi confronti non devono sussistere cause di divieto, di decadenza o di sospensione previste dall'art. 10 della legge 31.5.1965 n. 575 s.m.i. (legislazione antimafia). Il richiedente deve essere in possesso dei requisiti professionali previsti previsti dall'art. 71 del D.Lgs. 59/2010 s.m.i.. Nel caso di Società, il possesso del requisito professionale è previsto per il legale rappresentante o per la persona appositamente delegata alla somministrazione. - Il locale ove è esercitata la somministrazione deve essere conforme alle norme e prescrizioni in materia edilizia, igenico-sanitaria, e ai criteri di sicurezza e di sorvegliabilità previsti dal Decreto Ministro Interno 17/12/1992 n. 564 s.m.i.
Descrizione
Per l'attività di somministrazione di alimenti e bevande annessa ad altra attività prevalente, si intende quella svolta congiuntamente ad attività di spettacolo, trattenimento e svago, in sale da ballo, sale da gioco, locali notturni, stabilimenti balneari, impianti sportivi, cinema, teatri e altri esercizi similari, distributori di carburante, nonché in tutti i casi in cui l'attività di somministrazione è esercitata all'interno di strutture di servizio ed è in ogni caso ad esse funzionalmente e logisticamente collegata semprechè alla somministrazione di alimenti e bevande non sia riservata una superficie prevalente rispetto a quella in cui è svolta l'attività cui è funzionalmente e logisticamente collegata. L'esercizio dell'attività è subordinato alla presentazione di Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) ed al rispetto dei requisiti igienico-sanitari, edilizi, urbanistici, di prevenzione incendi e di sorvegliabilità dei locali da autocertificare;
Come fare
Una volta effettuato l'accesso con SPID (sistema pubblico di identità digitale), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS) il portale consente di accedere ai servizi online.
Dopo aver effettuato l'accesso, l'utente dovrà selezionare il tipo di pratica, compilare con attenzione tutti i campi richiesti e allegare la documentazione necessaria specifica per l'attività. Questa può includere, ad esempio, planimetrie, certificazioni, dichiarazioni di conformità e studi di impatto ambientale.
Una volta inviata la pratica, il SUAP procederà con l'istruttoria della pratica, che può prevedere interazioni con altri enti o amministrazioni coinvolte nel procedimento. Il richiedente potrà monitorare lo stato della propria pratica direttamente dalla piattaforma e riceverà al proprio domicilio digitale le comunicazioni e gli aggiornamenti previsti fino alla conclusione dell'istruttoria. In caso di esito positivo, se necessario, il SUAP rilascerà le autorizzazioni necessarie per lo svolgimento dell'attività produttiva.
Cosa serve
Per accedere al servizio, assicurati di avere SPID (sistema pubblico di identità digitale), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS).
Cosa si ottiene
Quando il procedimento amministrativo si conclude positivamente si ottiene, se necessaria, l'autorizzazione allo svolgimento dell'attività economica.
Tempi e scadenze
L’attività può essere iniziata dalla data di presentazione della dichiarazione. Nei 60 giorni successivi al deposito, il Suap accerta la sussistenza delle condizioni, modalità e fatti legittimanti ivi dichiarati, e, nel caso in cui ne verifichi la carenza, adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione dei suoi effetti, salvo che, ove sia possibile, l’interessato provveda a conformare l’attività e i suoi effetti alla normativa vigente entro un termine fissato dall’Amministrazione, in ogni caso non inferiore a 30 giorni.
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Ultimo aggiornamento: 3 gennaio 2025, 18:06