Formazione legalità per dirigenti del comune

Amministrazione Consapevole”

Nell’aprile 2021 si è tenuto a Casalgrande il percorso “amministrazione consapevole”, coordinato da Laura Caputo, presidente associazione Mafia Free.

L’attività formativa a distanza (come da norme Covid) si è rivolta rivolta ai responsabili di funzione del comune di Casalgrande: si è parlato dei rischi e delle opportunità legate alla funzione con particolare riguardo all’esercizio della legalità grazie ad un relatore d’eccezione il pref. dott. Antonio Contarino.

E’ stato inviato a tutti i partecipanti il decalogo “Mafia Free” che la nuova amministrazione a guida Giuseppe Daviddi ha sottoscritto in comune a Casalgrande nel settembre 2020.

Il decalogo contiene regole e buone prassi per contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata sul territorio. In quell’occasione erano presenti alla cerimonia il sindaco del comune campano di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, minacciato a seguito della sua lotta per la legalità; la viceprefetto Alessandra De Notaristefani ed il sindaco di Castelnovo Monti Enrico Bini.

Con l’aiuto della dottoressa Laura Caputo – ha commentato il sindaco Giuseppe Daviddi – abbiamo assimilato e condiviso i principi del protocollo. Fare rete con gli altri sindaci Mafia Free significa fare tesoro delle esperienze altrui e vincere la sensazione di isolamento, che non deve mai essere presente nell’attività dei primi cittadini”.

Marco Cassinadri, presidente del Consiglio comunale e membro del direttivo nazionale di Avviso Pubblico, ha commentato: “Continuano le riflessioni serie ed articolate, che coinvolgono tutti coloro che hanno a cuore le sorti del nostro Comune. Nonostante il grande lavoro repressivo svolto soprattutto dalle forze di polizia e dalla magistratura, l’approvazione di leggi che hanno cercato di migliorare l’attività di prevenzione e, da ultimo, l’azione educativa-formativa-culturale portata avanti da diverse associazioni, scuole e università, le mafie e la corruzione sono fenomeni tuttora presenti ed in espansione nel nostro Paese.

A fronte di tale situazione, che alimenta sprechi, illegalità, insicurezza e disuguaglianze che il Procuratore nazionale antimafia ha denunciato come la politica sia “distratta” e come buona parte del sistema mediatico sia silente NOI, non vogliamo essere né distratti né silenti.”