Possono utilizzare la dichiarazione sostitutiva di atto notorio:

• cittadini italiani;
• cittadini dell’Unione Europea;
• cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia, limitatamente ai dati verificabili o certificabili in Italia da soggetti pubblici. 

Possono essere dichiarati:

• situazioni, fatti, qualità personali, a diretta conoscenza del cittadino e che non sono comprese nell’elenco delle autocertificazioni (vedi Sezione Autocertificazioni o crea diretto collegamento). ESEMPIO: in caso di successione a seguito di decesso, un erede può dichiarare gli eredi legittimi (anche in caso di testamento), con dichiarazione sostitutiva di atto notorio. Chi sottoscrive la dichiarazione deve elencare i dati (cognome, nome, data e luogo di nascita, residenza e grado di parentela con il defunto) di tutti gli eredi, incluso il dichiarante se erede.
• atti di delega al compimento di una attività materiale quale: ritiro o consegna di documenti tra organi della Pubblica Amministrazione, riscossione pensione o compensi economici
• dichiarazioni di impegno previste da bandi per la partecipazione di concorsi (dichiarazione di conoscenza delle disposizioni che regolano lo specifico procedimento)
• la conoscenza del fatto che una copia è conforme all’originale.

ATTENZIONE: la non veridicità delle dichiarazioni rilasciate dal cittadino causa l’immediato decadimento dai benefici conseguiti con l’applicazione delle sanzioni penali previste dalla legge.

La dichiarazione sostitutiva di atto notorio deve essere redatta dal dichiarante su uno dei modelli messi a disposizione dall'ufficio Anagrafe. Per ottenere il modello di dichiarazione che si adatta meglio alle singole e specifiche esigenze di ciascun cittadino, è possibile mettersi in contatto (anche tramite e-mail) con l'ufficio Anagrafe.

Le dichiarazioni rivolte a privati e in ogni caso, a soggetti diversi dalla Pubblica Amministrazione o dal gestore di pubblico servizio (es. banche, aziende, assicurazioni, ecc): sono soggette ad autentica della firma e quindi all'assolvimento dell'imposta di bollo di €.16,00 

Le dichiarazioni rivolte alle Pubbliche Amministrazioni o agli esercenti di pubblici servizi (Aziende municipalizzate, ENEL, TELECOM, ecc.): non sono soggette autentica della firma e quindi all'assolvimento dell'imposta di bollo di €.16,00  pertanto possono essere  consegnate/spedite con fotocopia di un documento d’identità valido del dichiarante.

Per l'autentica della firma sulle dichiarazioni sostitutive di atto notorio, rivolte a privati e in ogni caso, a soggetti diversi dalla Pubblica Amministrazione o dal gestore di pubblico servizio (es. banche, aziende, assicurazioni, ecc) soggette ad autentica della firma e quindi all'assolvimento dell'imposta di bollo di €.16,00 occorre presentarsi dinanzi al funzionario incaricato del Comune con:

• un documento d’identità valido; 
• nr. 1 marca da bollo da €.16,00 che il funzionario incaricato del Comune deve apporre sulla dichiarazione oppure CARTA o BANCOMAT per effettuare il pagamento dell'imposta di bollo virtuale di €.16,00 che il funzionario incaricato stampa sulla dichiarazione.

La dichiarazione sostitutiva di atto notorio.

Rilascio immediato.

Il documento ha la validità dei documenti o certificati che sostituisce.

Il servizio prevede costi per il cittadino se la firma apposta in calce alla dichiarazione deve essere autenticata poichè rivolta a privati e in ogni caso, a soggetti diversi dalla Pubblica Amministrazione o dal gestore di pubblico servizio (es. banche, aziende, assicurazioni, ecc): è previsto l'acquisto di nr. 1 marca da bollo da €.16,00 che il funzionario incaricato del Comune deve apporre sulla dichiarazione oppure il pagamento presso l'ufficio Anagrafe, contestualmente all'autentica, con CARTA o BANCOMAT dell'imposta di bollo virtuale di €.16,00 che il funzionario incaricato stampa sulla dichiarazione.

Se l'autentica sull'atto è rivolta a privati e in ogni caso, a soggetti diversi dalla Pubblica Amministrazione o dal gestore di pubblico servizi, ma prodotta per un uso esente dal pagamento dell'imposta di bollo ai sensi della normativa vigente, sarà cura del funzionario incaricato del comune, segnalarlo.

Se la firma apposta in calce alla dichiarazione non deve essere autenticata, non sono previsti costi per il cittadino.

Normativa di riferimento: D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445