Descrizione
Accordo territoriale tra il comune di Casalgrande e le organizzazioni sindacali dei proprietari e degli inquilini, per la stipula dei contratti di locazione agevolati ai sensi dell'art. 2, comma 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431 e del DM del 30 dicembre 2002.
Il contratto cosiddetto "a canone concordato" è un tipo di contratto che può essere fatto solamente nelle città metropolitane o ad alta densità abitativa (che sono quelle che hanno sottoscritto il patto cioè Comune e associazioni più rappresentative a livello locale dei proprietari e degli inquilini).
Non è necessario andare da un'agenzia o da un commercialista per stilare il documento e per definire l'importo del canone perchè esiste una tabella che permette di determinare la forbice entro la quale fissare il canone.
E' un tipo di contratto della durata di anni 3+2, 4+2, 5+2 oppure 6+2 che prevede un canone concordato determinato in base a specifici criteri fissati a livello territoriale da appositi accordi sindacali; a fronte di questo canone, che sarà, con ogni probabilità, più basso rispetto a quello di libero mercato, con conseguente vantaggio per l'inquilino, il proprietario può usufruire di significative agevolazioni fiscali in termini di IMU, IRPEF e imposta di registro.
Il proprietario potrà compensare il minor introito percepito risparmiando sull'IRPEF che dovrebbe pagare sul canone (usufruendo di una deduzione fiscale pari al 33,5% del canone, anziché al 5% come previsto per il contratto libero), sull'IMU (con un'aliquota Imu ridotta nella misura stabilita dal Comune – per info rivolgersi all'Ufficio Tributi) e sull'imposta annuale di registro (la cui aliquota, sempre pari al 2%, va calcolata sul 70% del canone annuo, anziché sull'intero importo dello stesso).
Nel caso di preferenza del regime di cedolare secca l'aliquota di riferimento è particolarmente vantaggiosa (10%). Mentre invece se non si sceglie la cedolare secca l'imponibile IRPEF (ossia la parte del canone che va dichiarata sul 730 o sul modello Unico) è del 66,5%, anziché l'85% ordinario.
Inoltre per gli inquilini a basso reddito sono stabilite detrazioni fiscali sulla dichiarazione dei redditi.
Per maggiori informazioni rivolgersi alle associazioni dei proprietari o degli inquilini:
ASPPI
viale dei Mille, 4 – 42100 Reggio Emilia
Tel. 0522/454945
SICET
c/o Centro Servizi CISL
via Turri, 71 – 42100 Reggio Emilia
Tel. 0522/357555
SUNIA
viale Roma, 51/d – 42100 Reggio Emilia
Tel. 0522/454517
UNIAT
via Gramsci, 24 – 42100 Reggio Emilia
Tel. 0522/506222
Documenti
Ufficio responsabile del documento
Formati disponibili
Licenza di distribuzione
Ulteriori Informazioni
Per gli immobili locati con contratto concordato ,è prevista l'aliquota agevolata , ove siano rispettati i requisiti previsti dalla delibera stessa e gli accordi territoriali ai sensi della Legge 09/12/98, n. 431 ("contratti concordati"). Per tali immobili oltre all'aliquota agevolata introdotta dal Comune, è possibile applicare una ulteriore agevolazione introdotta dallo Stato, che comporta la riduzione al 75% dell'imposta, come previsto dall'articolo 1, comma 760, legge n. 160/2019.
Il soggetto passivo dell'imposta, per l'applicazione del aliquota è tenuto a trasmettere al Comune, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre dell'anno in cui è avvenuta la stipula o variazione di un contratto , una dichiarazione su apposito modulo predisposto dall'Ufficio Tributi
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Ultimo aggiornamento: 24 dicembre 2024, 21:57