Descrizione
Nella giornata di oggi si è tenuto un incontro con i tecnici della Bonifica Emilia Centrale, Servizio tecnico di Bacino della Regione Emilia Romagna e dell’Agenzia per la Sicurezza Territoriale e della Protezione civile, per discutere i tempi e modalità con cui procedere alle opere di ripristino delle varie situazioni di criticità che si sono venute a verificare a seguito del violento fenomeno atmosferico che si è abbattuto sul Distretto Ceramico il 16 giugno e non solo quelle.
Il meeting odierno è stato preceduto e preparato dai sopralluoghi svolti nei giorni scorsi nei vari siti oggetto di analisi da parte dell’Amministrazione comunale e delle istituzioni competenti.
“Si è trattato di un incontro con risvolti profondamente tecnici dove abbiamo condiviso gli interventi che si andranno a fare – dichiara il Sindaco Giuseppe Daviddi, che ha coordinato l’incontro odierno -. Alcuni dei quali già nei prossimi mesi, mentre altri sono programmati per gli anni a venire. Tutto con l’obiettivo di mettere rendere più sicuri quei siti particolarmente colpiti dai fenomeni atmosferici dei giorni scorsi”.
I due interventi più urgenti riguardano il Rio Rocca.
“Uno si concentrerà sulla risagomatura del torrente in via Rio Rocca (esondato a seguito del violento temporale del 16 giugno) – aggiunge il Primo Cittadino -. L’altro riguarderà i lavori di difesa spondale, sempre del Rio Rocca, in prossimità di vicolo Rio Rocca a Veggia”
“Le altre criticità che sono state analizzate vertono sulla pulizia del Canale di Reggio e, in alcuni tratti, la sistemazione di fenomeni di erosione spondale – rimarca Daviddi -. Mentre, per quanto riguarda il Rio Brugnola a Villalunga, sarà necessario un approfondimento ulteriore, perché sono state riscontrare delle interferenze tra il Rio stesso e il reticolo fognario che impediscono certe operazioni strutturali”.
“Sono incontri che andremo a compiere periodicamente, questo grazie agli ottimi rapporti che l’Amministrazione comunale mantiene con gli enti territoriali – conclude il Sindaco Daviddi -. Il tutto con l’obiettivo di lavorare con sempre maggiore determinazione per tutelare l’esistente da quei cambiamenti climatici che risultano, ormai, sempre più evidenti”.
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Ultimo aggiornamento: 15 luglio 2025, 16:09