Famiglie e imprese possono richiedere il contributo per i danni causati dalle alluvioni che a maggio – giugno 2023 hanno colpito l’Emilia-Romagna. Sono state infatti emesse le ordinanze ( https://commissari.gov.it/alluvionecentronord2023/normativa/ordinanze/elenco-ordinanze/ )
che disciplinano i criteri, le modalità e i termini per la concessione dei contributi alle famiglie e alle imprese i cui beni sono stati colpiti dalle inondazioni.
Per gestire la procedura, è stata attivata la piattaforma informatica “Sfinge alluvione 2023” ( https://alluvione2023.regione.emilia-romagna.it/ ) : si tratta dell’unico canale autorizzato su cui il diretto interessato dai danni o un delegato attraverso procura speciale, potrà presentare la domanda e la documentazione relativa.
Consigliamo alle famiglie e alle imprese interessate di rivolgersi ad un tecnico qualificato per gestire in modo corretto l’accesso alla piattaforma e i passi successivi. Per poter accedere a Sfinge è infatti necessario essere in possesso di identità digitale (SPID, CIE, o CNS). Sarà inoltre necessario un indirizzo PEC (Posta Elettronica Certificata), tramite cui si riceveranno comunicazioni e aggiornamenti.
I danni per cui si chiede il rimborso, devono avere interessato immobili che erano presenti in un Comune dell’Emilia-Romagna dove si siano verificati gli eventi alluvionali. Occorre anche dimostrare, con perizia asseverata o giurata, la causalità tra evento calamitoso e danni subiti.
Per le Faq relative alla presentazione delle domande di rimborso, sia da parte di famiglie che di imprese, occorre cliccare su: https://commissari.gov.it/media/v3kkbcvj/faq-ordinanze-n-11-2023-e-14-2023-primo-rilascio-16112023.pdf