Allagamenti del 13 giugno, istruzioni per la richiesta di risarcimenti

Il 13 giugno scorso una pioggia di eccezionale intensità ha causato allagamenti in diversi punti del territorio di Casalgrande. La Regione ha messo a disposizione risorse per aiutare i cittadini a riparare, almeno in parte, i danni causati dall’eccezionale ondata di maltempo.

Il rimborso per i danni subiti scatta solo nel caso in cui le spese sostenute dalle persone danneggiate siano comprovabili. In sede di saldo infatti occorre inviare tutta la documentazione relativa ai pagamenti effettuati (documentazione fiscale giustificativa come fatture o scontrini fiscali cosiddetti “parlanti”) in modo da poter risalire i maniera chiara ed inequivocabile a chi ha effettuato il pagamento e relativamente a quale danno, per valutarne poi l’ammissibilità.

A chi spetta il risarcimento dei danni?

1) Il contributo spetta solo a chi dimora abitualmente e continuativamente nel fabbricato (se non è residente può dimostrarlo con contratti di utenza e bollette da cui si evinca un consumo congruo)

2) Il contributo spetta per l’abitazione e per le pertinenze; non spetta per le sole pertinenze

3) Il contributo non spetta per le aree esterne (salvo non siano direttamente funzionali all’accesso o alla fruibilità del fabbricato)

4) Il contributo non spetta in presenza di fabbricati che non hanno i titoli abitativi o che presentano difformità rispetto a questi titoli (abusi)Il contributo non spetta per danni a beni mobili registrati (es. veicoli)

5) Il contributo non spetta per gli immobili destinati all’esercizio di un’attività economica e produttiva e non spetta nemmeno alle abitazioni se la proprietà fa capo a un’impresa

Come va richiesto il contributo?

1) Il contributo va richiesto tassativamente attraverso i moduli predisposti dalla Regione Emilia-Romagna. Eventuali richieste in carta bianca dovranno essere ripresentate con i moduli predisposti. In caso di comproprietà solo uno dei proprietari potrà presentare la richiesta, che dovrà essere accompagnata dalla delega dei comproprietari, sempre utilizzando il modulo predisposto dalla Regione

2) La domanda va presentata al Comune, ma il contributo è erogato dalla Regione Emilia-Romagna per un massimo di 5000 euro (divisi in un acconto massimo di 3000 euro e un saldo massimo di 2000 euro).

3) La domanda deve essere presentata tramite PEC (ossia da PEC a PEC), raccomandata con avviso di ricevimento o con consegna a mano (non sono pertanto accettate domande inviate tramite email ordinaria e nemmeno domande inviate da un’email ordinaria alla PEC)

4) Il termine per presentare la domanda di acconto è il 30 agosto 2023.

5) Il termine per presentare la domanda di saldo e tutta la documentazione giustificativa completa è il 31 ottobre 2023. Nulla vieta di presentarla contestualmente alla domanda di acconto.

6) All’importo massimo si aggiunge un ulteriore contributo forfettario di 750 euro per le eventuali spese di perizia, che viene corrisposto solo per danni complessivi eccedenti i 5000 euro. Il termine per consegnare la perizia verrà comunicato in seguito.

In caso di scarsa familiarità con il computer, in comune è presente una postazione informatica e si può avere aiuto nella compilazione delle domande.

Per tutte le ulteriori informazioni, alleghiamo qui sotto le FAQ e l’ordinanza e ai moduli delle possibili deleghe pubblicate dalla Regione Emilia Romagna: occorre leggerle per effettuare la domanda in modo corretto e aderente alla casistica che dà diritto al contributo.

 

LINK ALL’ORDINANZA: https://t.ly/ckY3V

LINK ALLE FAQ: https://t.ly/cIiU

LINK ALLE EVENTUALI DELEGHE E ALLO SCHEMA DI PERIZIA: https://t.ly/p_4v

 

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