Impronte di Donne – 2023: Empatia. Programma delle iniziative

“Lotto marzo che non si scrive così”
è un laboratorio per bambine e bambini dagli 8 ai 10 anni che si svolgerà in Biblioteca Sognalibro – Casalgrande il 7 marzo.
Vi aspettiamo alle 16:00 in biblioteca Sognalibro per fare merenda tutti insieme, poi alle 16:30 comincerà il laboratorio, per dare il tempo di arrivare ai bimbi e alle bimbe che hanno il rientro pomeridiano a #scuola!
Il progetto si basa sul libro “Mimosa in fuga” di Serena Ballista – Scrittrice e Paola Formica
A partire dalla lettura animata dell’albo illustrato l’autrice converserà con le/i partecipanti attorno all’autentico significato della Giornata internazionale della donna.
Con l’ausilio, poi, di giochi d’aula, immagini, storie e un baule delle meraviglie, ci si divertirà a riflettere insieme sull’attualità dell’8 marzo nel proprio quotidiano e come giornata di lotta collettiva, a prevenzione e contrasto di ogni forma di discriminazione e violenza contro donne e bambine.
Il laboratorio è sponsorizzato da Coop Alleanza 3.0
Si consiglia di portare un proprio astuccio per lo svolgimento del laboratorio
L’evento è gratuito ma su prenotazione, al fine di garantire la migliore esperienza possibile con il giusto numero di partecipanti.
Info e prenotazioni:
0522849397 – 3397755415
—–

7 Marzo, ore 21, Teatro De André

Cal Dòni

Ingresso: 10€ unico
Ricordando Georges Feydeau

Antonio (Nino Bigliardi), Leo (Paolo Fiordelisi), Nelly (Patty Breadley), Giovanna (Marta Cavalli), Mara (Loredana Guidi), Dario (Vaimer Da Grava), Palmiro (Ermes Tamburini) Fernando (Lucio Maioli), Andrea (Rosy Dattilo)

Antonio è un facoltoso commerciante di formaggi che nel corso di un viaggio di lavoro negli Stati Uniti incontra Nelly, una cantante di musical, se ne innamora e la porta come sposa a Reggio Emilia, dove vivono nello stesso stabile della sorella Giovanna, una vedova che intrattiene una relazione affettiva con Palmiro. Antonio soffre di crisi di gelosia e Giovanna pensa di aiutare Nelly a dare una lezione al marito perché le risolva. Le due donne mettono in piedi un finto appuntamento galante per indurre Antonio a credere che la moglie gli sia infedele per poi costringerlo a vergognarsene. Non si accorgono però che la loro mossa è sorvegliata da Mara, una pittrice afflitta da uno scarsissimo successo alla quale Giovanna ha affittato una parte del suo appartamento, che medita di irretire Antonio profittando della gelosia che insidia il suo rapporto con Nelly. Anche Antonio decide di intervenire nella messinscena della moglie complicandone ulteriormente l’esito e coinvolgendo anche l’amico Leo. Toccherà poi a Giovanna il compito di ricondurre tutto alla normalità.

Il ricordo del grande drammaturgo francese Georges Feydeau, del quale la nostra conpagnia ha messo in scena ben tre lavori, ha guidato l’autore nel congegnare gli equivoci e i travestimenti che vanno a turbare la tranquilla quotidianità dei personaggi.

L’8 marzo alle ore 20:00 in Sala Espositiva Gino Strada il Circolo Fotografico il Torrione inaugurerà la mostra fotografica “LiberaMente Donna”
“Edith Mia”
con Sabrina Paglia e Ovidio Bigi
8 marzo, ore 21 – Teatro De André
L’8 marzo è la Giornata internazionale della donna: per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in ogni parte del mondo. Nel settembre del 1944 si creò a Roma l’UDI, Unione Donne in Italia e fu l’UDI a prendere l’iniziativa di celebrare, l’8 marzo 1945, la prima giornata della donna nelle zone dell’Italia libera, mentre a Londra veniva approvata e inviata all’ONU una Carta della donna contenente richieste di parità di diritti e di lavoro. Con la fine della guerra, l’8 marzo 1946 fu celebrato in tutta l’Italia e vide la prima comparsa del suo simbolo: la mimosa, secondo un’idea di Teresa Noce, Rita Montagnana e Teresa Mattei, fiore scelto perché povero e reperibile dappertutto. [Wikipedia: https://it.wikipedia.org/…/Giornata_internazionale… ]
Per l’occasione il Comune di Casalgrande vi propone lo spettacolo-tributo a Edith Piaf e Mia Martini
“Edith Mia”
con Sabrina Paglia e Ovidio Bigi
Due grandi artiste vissute in tempi diversi, hanno seguito un percorso parallelo per convergere nella grande gioia di vivere.
La profonda convinzione nelle loro idee, l’instancabile ricerca di amare senza compromessi o ipocrisie, le ha rese indimenticabili.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti
Info:
0522849397 – 3397755415