La memoria di don Pino Puglisi, l’eredità di un esempio

La memoria di don Pino Puglisi,

l’eredità di un esempio

Casalgrande si prepara ad ospitare un appuntamento importante e ricco di spunti in memoria di un grande personaggio italiano che osò sfidare la mafia: “Viaggio dentro la storia di don Pino Puglisi, tra passato e presente”.

All’interno del calendario delle iniziative “Noi contro le Mafie”, coordinato da Rosa Frammartino, si terrà, venerdì 10 febbraio alle ore 21 in sala Espositiva “Gino Strada” a Casalgrande, l’incontro con Rosaria Cascio, Presidente Associazione “Padre Puglisi… Sì ma verso dove?”, docente e saggista che racconterà l’esperienza di Padre Puglisi per i giovani.

Don Giuseppe Puglisi, detto Pino, assassinato a causa del suo costante impegno evangelico e sociale nel 1993 a Palermo, nel giorno del suo 56esimo compleanno, fu prima vittima di mafia riconosciuta come martire della Chiesa.

“Vogliamo, con quest’incontro – afferma il Presidente del Consiglio comunale e membro del direttivo nazionale di Avviso Pubblico Marco Cassinadri – continuare a tenere alta l’attenzione di tutti sulla problematica delle mafie e delle massonerie deviate. Possiamo tranquillamente dire che anche l’esempio dell’attività nel sociale di un parroco, può servire a contrastare l’illegalità. E’ stata, quella di don Pino, una vera storia di nuova ‘resistenza’ per una Italia più giusta, solidale ed equa. Non posso che citare, infine, l’invito fatto dal Prefetto di Reggio dott.ssa Rolli, a cui va sempre la nostra vicinanza e sostegno, quando, durante l’iniziativa “Noi contro le Mafie” a Reggio Emilia con il dott. Gratteri ha richiamato giustamente tutti, nessuno escluso, ad essere ‘sentinelle’ sul proprio territorio”.