NOTE PER IL BILANCIO 2022-2025
INTRODUZIONE E LINEE GUIDA
Vicesindaco e Assessore al bilancio Silvia Miselli
(IN ALLEGATO: LE SLIDE CON LA SINTESI DELL’INTERVENTO)
Per la redazione del bilancio di previsione 2023 abbiamo adottato una linea prudenziale come peraltro fatto negli ultimi anni, viste le situazioni esogene che non possiamo governare e che si sono regolarmente presentate in questi anni burrascosi.
In particolare nel momento in cui è stata redatta la proposta di bilancio, non erano note alcune possibilità successivamente emerse per gli enti locali, come la deroga per l’applicazione dell’avanzo libero per coprire i costi energetici straordinari.
Il bilancio è stato quindi costruito con le entrate certe dell’ente e la presunzione solamente di 106mila € da parte dello stato, valori che erano già stati dichiarati al momento della redazione dei prospetti; si è operato pertanto nella parte dei costi seguendo questa linea:
-
I servizi essenziali, come la Scuola, sono stati mantenuti in linea con il 2022.
-
La stima dei costi energetici è stata fatta considerando un primo semestre sui valori della fine del 2022, quindi con consistenti aumenti, e un secondo semestre con valori ridimensionati analoghi al 2021.
-
Sui servizi non essenziali si è data copertura di tutto quello che aveva convenzione o contratto in essere e doveva essere impegnato entro il primo semestre, rinviando a successive variazioni il finanziamento di quanto non si è potuto stanziare e confidando che emergano risparmi, sul fronte energetico, o entrate sul fronte dell’amministrazione centrale: in questa ottica, ad esempio, si è finanziato anche quest’anno un solo sfalcio di verde.
In linea con lo scorso anno, non sono state aumentate le aliquote dell’addizionale IRPEF e IMU per cercare di non gravare ulteriormente su famiglie e sulle imprese, mantenendo quindi la previsione iniziale invariata rispetto al 2022.
TARI – TASSA RIFIUTI
In attesa dell’approvazione del piano finanziario 2023 (Pef) da parte di Atersir, si è iscritto in entrata l’ammontare risultante dal piano finanziario dello scorso anno (euro 3.331.443,41), con la precisazione che si procederà alla presa d’atto del Pef 2023 e all’approvazione delle relative tariffe, non appena lo stesso sarà deliberato da Atersir e comunque entro il termine previsto dalla legge per l’approvazione del Bilancio di previsione 2023/2025.
In seguito, si provvederà a recepire i dati finanziari aggiornati con la prima variazione di bilancio utile.
RECUPERO VIOLAZIONI IMU
Visto il buon andamento del recupero evasione del 2022 che ha confermato quanto inserito nel bilancio di previsione, si è confermato il valore iniziale pari a quello del 2022, ovvero 400.000 euro.
ENTRATE EXTRA-TRIBUTARIE
Sostanzialmente invariate le previsioni relative al Canone unico di occupazione suolo (€ 119.000,00 nel 2023 – € 120.000,00 l’accertato attuale 2022) e al Canone sulla pubblicità (e 115.000,00 sia nel 2022 che nel 2023).
Si registrano diminuzioni, di entità relativa, solo sulle entrate dei servizi scolastici.
ENTRATE DA SERVIZI EDUCATIVI E RELATIVO TASSO DI COPERTURA
Non si rilevano altre significative variazioni alle tariffe dei servizi a domanda individuale.
Rispetto alla percentuale di copertura dei servizi a domanda individuale, che si attesta al 53,55%, evidenziamo che è sostanzialmente in linea con il prospetto allegato al bilancio di previsione 2022-2024, che era pari al 54,00%:
DIMINUZIONE SPESE
Si sono abbattute tutte le spese non essenziali per avere il risparmio necessario per far fronte agli aumenti energetici, tagli che hanno riguardato diversi capitoli di spesa, quali (a titolo esemplificativo):
-
PULIZIE nel rispetto del quinto d’obbligo contrattuale, con la precisazione che non si sono ridotti i servizi di pulizia riferiti alle scuole e ai locali adibiti a servizi educativi. La riduzione riguarderà gli uffici comunale, la sede storica, il centro culturale, le sale e l’anagrafe;
-
MANUTENZIONI ORDINARIE E MANUTENZIONE DEL VERDE
-
SPESE PER EVENTI E CONTRIBUTI VARI
-
ABBONAMENTI IN USO NEGLI UFFICI E ACQUISTO CANCELLERIA
-
TRASFERIMENTO UNIONE TRESINARO SECCHIA
ENERGIA ELETTRICA e ILLUMINAZIONE PUBBLICA
Si tenga presente che sul quarto trimestre 2021 già si erano registrati forti incrementi che ci avevano portato, oltre che a rimpinguare i capitoli in sede di variazioni di bilancio, anche a stanziare sui capitoli dell’energia, a fine anno, tutto il fondo di riserva. Sugli uffici e sui servizi non è però significativo un confronto con il 2020, a causa delle prolungate chiusure imposte dal lockdown da COVID-19.
Attualmente la previsione di bilancio relativa alle spese di gas e illuminazione, in attesa di eventuali ulteriori interventi normativi in corso d’anno, anche con riguardo alla possibilità di utilizzo dell’avanzo disponibile del risultato di amministrazione, comprende aumenti concentrati sul primo semestre come di seguito riportato:
Energia elettrica uffici e servizi: +127% rispetto al 2021 (il 2020, a causa del lockdown prolungato, non è significativo per gli uffici e i servizi);
Gestione calore: +56% rispetto al 2021 (annualità che, come già evidenziato, aveva già risentito, per l’ultimo trimestre, degli aumenti energetici).
Tali spese dovranno essere attentamente monitorate in corso d’esercizio, anche con riguardo al secondo semestre.
Sull’illuminazione pubblica invece, non essendo stata influenzate dalle chiusure 2020, è possibile confrontare anche l’esercizio 2020.
Gli aumenti stimati, concentrati sempre solo sul primo semestre, sono circa del 90% rispetto al 2020 e del 48% rispetto al 2021.
INDEBITAMENTO
Con delibera di Consiglio Comunale n. 33 del 29.04.2022 è stata deliberata l’estinzione anticipata di un mutuo (Mutuo CDP 4463581/00 con scadenza al 31.12.2024) con Cassa Depositi e Prestiti Spa, utilizzando -per € 117.646,73- il 10% proventi derivanti dalla vendita del patrimonio immobiliare appositamente vincolato nel risultato di amministrazione 2021.
Questo ci ha consentito di liberare risorse sul corrente e di ridurre ulteriormente l’indebitamente a livelli prossimi allo zero.
ENTRATE IN CONTO CAPITALE
Attualmente previste solo entrate da permessi di costruire, attività estrattive, sanzioni per abusivismo ed è prevista una sola alienazione.
FONDO CREDITI DUBBIA ESIGIBILITA’ (FCDE)
Ricordiamo che viene calcolato per tutte le entrate che possono dar luogo a crediti di dubbia e/o difficile esazione, considerando nel calcolo incassato e accertato delle annualità 2016 – 2020: come sempre la parte preponderante è data dal valore dell’FCDE della TARI e recuperi Tari e dai recuperi IMU.