Sono 9.058 i cittadini ucraini entrati in Italia dall’inizio del conflitto fino alle ore 8 del 4 marzo: 4.484 donne, 1.041 uomini e 3.533 minori. Principali destinazioni Roma, Milano, Bologna e Napoli. Lo afferma in un tweet il Viminale. In 24 ore gli ingressi sono stati circa 2.450.
Molti cittadini di Casalgrande si stanno attivando per dare una mano in questa situazione.
Come aiutare i profughi?
- AZIONI:
Sei un cittadino, un’azienda, un ente del terzo settore o del privato sociale e vuoi offrire il tuo aiuto alla popolazione ucraina?
Puoi farlo attraverso questa piattaforma, messa a disposizione dal DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE.
- RACCOLTE FONDI:
Raccolta fondi del Comune di Casalgrande:
IBAN: IT 72J0359901800000000139289
CAUSALE: EMERGENZA UCRAINA
- Raccolta fondi della Regione Emilia Romagna
- Raccolta fondi Croce Rossa italiana
- Raccolta fondi Unhcr
Le raccolte di beni materiali saranno gestite da associazioni autorizzate, di cui pubblicheremo l’elenco. I fondi vanno donati attraverso le istituzioni: fate attenzione nel donare soldi a raccolte private non istituzionali.
In fondo alla pagina pubblichiamo l’elenco dei beni necessari.
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La Regione Emilia-Romagna ha deciso di avviare una raccolta fondi rivolta ai cittadini emiliano-romagnoli. Il conto corrente su cui effettuare la donazione è intestato all’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna. È lo stesso già utilizzato in passato per fronteggiare altre emergenze, con gli emiliano-romagnoli sempre in prima fila in termini di solidarietà. I fondi raccolti verranno impiegati per l’assistenza e aiuti umanitari ai profughi della guerra in corso in Ucraina.
- IBAN: IT69G0200802435000104428964
- Intestato a: Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna
- Causale: EMERGENZA UCRAINA
- Bic Swift: UNCRITM1BA2
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La Croce Rossa Italiana ha aperto una raccolta fondi per la fornitura di aiuti umanitari alle popolazioni presenti sul teatro di guerra.
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Anche UNHCR, organizzazione delle nazioni unite per i rifugiati, accetta donazioni. I proventi di questa raccolta fondi andranno invece all’assistenza verso profughi e gli sfollati.
Per verificare l’ufficialità di eventuali raccolte di beni di prima necessità, scrivere a
Ospitalità di profughi ucraini
Il Ministero dell’Interno permette ai cittadini ucraini l’ingresso in Italia in esenzione visto. La maggior parte degli sfollati trova accoglienza presso connazionali già residenti sul territorio, coloro che invece dovessero avere bisogno di riparo sono presi in carico dallo Stato tramite le prefetture.