Mercoledì 30 giugno alle ore 17 si terrà l’inaugurazione delle Panchine Viola della Gentilezza al Parco del Liofante di Salvaterra, con il sindaco Giuseppe Daviddi.
Ma cosa simboleggiano le Panchine Viola?
Il Comune di Casalgrande ha aderito alla ‘Settimana nazionale delle panchine viola’ proposta dall’associazione Cor et Amor, coordinatrice del progetto nazionale ‘Costruiamo gentilezza’, che vuole far diventare la gentilezza un’abitudine sociale diffusa, mettendo al centro i bambini ed i ragazzi.
Nella settimana dal 21 al 27 giugno, in diversi luoghi del Comune di Casalgrande, gruppi formali ed informali di bambini e ragazzi, insieme ad alcuni adulti che hanno aderito volontariamente all’iniziativa, hanno colorato di viola diverse panchine, diventate simbolo di gentilezza. Sulla panchina viene riportata una frase ‘famosa’ o creata dai partecipanti dedicata al tema, perché possa essere spunto di riflessione per chi legge.
Ad esempio, la prima panchina viola, realizzata al Parco del Liofante, riporta la frase di Esopo “Nessun atto di gentilezza è mai sprecato”.
La panchina è uno spazio che, comunemente, richiama momenti di incontro ricreativi, di sport, di relax e socializzazione. Il viola è un colore che nasce dall’unione del blu (profondità) e del rosso (concretezza) che identificano la gentilezza. La Panchina Viola è stata inserita nell’archivio delle buone pratiche di gentilezza e per favorirne la diffusione è stata creata la Settimana della Gentilezza.
Il progetto si inserisce negli obiettivi 11 (Città e comunità sostenibili) e 16 (Pace, giustizia e istituzioni solide) di Agenda 2030, che il Comune di Casalgrande persegue.