In questi giorni il Comune ha inviato un messaggio ai genitori dei bambini dei servizi 0 – 6, per spiegare i diversi aspetti della situazione di incertezza in cui ci troviamo in vista della ripartenza di settembre. Si tratta di una comunicazione istituzionale necessaria a spiegare il contesto difficile in cui ci stiamo muovendo. Ad oggi infatti non è arrivato ai comuni nessun documento preciso e chiaro con gli indirizzi per riprogettare tutti i servizi 0 – 6 in vista della ripartenza a settembre. C’è solo un protocollo con delle informazioni non specifiche sulla gestione della scuola dell’obbligo dai 6 ai 14 anni: qui viene citata una possibile riorganizzazione della scuola d’infanzia, ma senza dare indicazioni certe. L’ipotesi su cui si lavora è che si possa riaprire a settembre in una situazione simile a quella di febbraio (pre – Covid), con alcune limitazioni. Sicuramente ci sarà da rivalutare, come abbiamo fatto per i centri estivi, i criteri che riguardano l’uso degli spazi, la refezione… Ci aspettiamo precisazioni dalla regione entro la fine di luglio.
Ad oggi l’amministrazione ha ispezionato gli ambienti delle tre scuole del territorio, analizzando dimensioni e metrature per definire la capacità di poter accogliere un numero adeguato di bambini: l’obiettivo è di poter soddisfare tutte le richieste. Abbiamo suddiviso e settorializzato le aree esterne per tenere i gruppi separati e limitare eventuali contaminazioni. Si valuta anche la modifica del servizio mensa. Ciò che manca è la definizione degli aspetti più concreti da parte della Regione: speriamo di informarvi in merito il prima possibile, non appena avremo notizie.